Obiettivi, Azioni, Risultati: il modello circolare della gestione aziendale
Ogni azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni, vive diย obiettivi. Alcuni sono economici e immediatamente misurabili, altri sono qualitativi e incidono sul benessere interno o sul posizionamento sul mercato. In tutti i casi, saperli definire in modo chiaro rappresenta il primo passo per guidare la crescita.
Nel nostroย Modello Circolare di Analisi Strategica, sviluppato da Luca Biscione in collaborazione con PMC Coach, gli obiettivi non sono mai considerati isolatamente: essi fanno parte di un processo integrato che comprende la definizione delleย azioniย da intraprendere e la valutazione deiย risultatiย raggiunti. Solo questo approccio a ciclo continuo consente di ottimizzare la gestione aziendale, creando un legame costante tra pianificazione, esecuzione e misurazione.
Unโazienda parte con il piede giusto quando riesce a chiarireย dove vuole andare. Senza una visione precisa, ogni investimento e ogni iniziativa rischiano di essere inefficaci o dispersivi.
Gli obiettivi possono variare moltissimo in base al settore e al contesto:
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crescita del fatturato,
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aumento delle quote di mercato,
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miglioramento della marginalitร ,
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riposizionamento competitivo,
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ottimizzazione dei costi,
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chiusura di linee produttive non piรน redditizie,
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innalzamento della qualitร del lavoro interno.
Ogni reparto porta avanti i propri obiettivi specifici: il commerciale persegue risultati di natura finanziaria; la produzione mira a ridurre sprechi e difetti; il tecnico si concentra su tempi e performance di progetto; la logistica lavora sullโefficienza delle consegne.
Dati al centro delle decisioni
Tutti questi obiettivi necessitano di unโattenta validazione. E qui entra in gioco ilย data-driven marketing: oggi, grazie allโanalisi dei dati, รจ possibile testare la coerenza di un obiettivo con il contesto di mercato e con le risorse aziendali disponibili, evitando scelte basate solo su intuizioni o percezioni.
Aziende comeย Amazonย hanno costruito il loro vantaggio competitivo proprio su questo approccio. Grazie alla raccolta e analisi dei dati sugli acquisti, lโazienda riesce a proporre raccomandazioni personalizzate che generano oltre il 35% delle vendite complessive. In questo caso, lโobiettivo di aumentare la quota di mercato e la fidelizzazione dei clienti รจ stato perseguito con azioni supportate dai dati, con risultati tangibili e misurabili.
Un altro esempio virtuoso รจย Netflix, che utilizza modelli predittivi basati sui dati di visione degli utenti per decidere quali contenuti produrre o acquistare. Lโobiettivo โ incrementare il tempo medio di permanenza sulla piattaforma โ viene costantemente validato e ridefinito grazie a forecast e analisi comportamentali. Le azioni (scelta dei contenuti, personalizzazione delle raccomandazioni) sono direttamente guidate dallโanalisi dei dati, con risultati che hanno portato a una posizione di leadership globale.
Anche in Italia non mancano buone pratiche.ย Enel, ad esempio, ha adottato strategie data-driven per migliorare lโefficienza della rete elettrica e ottimizzare la gestione della domanda. Lโobiettivo di ridurre i costi operativi e incrementare la qualitร del servizio si รจ tradotto in azioni concrete, come lโuso di algoritmi di predizione dei guasti. Il risultato รจ una maggiore affidabilitร della rete e un miglioramento della customer satisfaction.