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Luca Biscione e PMC Coach a Farete 2024

Luca Biscione e PMC Coach a Farete 2024

PMC Coach e Luca Biscione insieme al FARETE 2024 al Pad. 18 Stand C32 per parlare di Vendite e Marketing e del ruolo strategico del Marketing per la definizione e raggiungimento degli Obiettivi aziendali:

Quest’anno proponiamo alcuni temi che sono emersi del lavoro svolto negli ultimi mesi nelle aziende:
– Definizione delle Strategie necessarie per garantire la “Continuità aziendale” attraverso Sales & Marketing
– La gestione del cambiamento. Illustriamo i modelli e gli strumenti di Change Management che ci guidano negli interventi all’interno delle organizzazioni in fase di cambiamento.
– I processi aziendali. Mostriamo i risultati dell’attività di assessment che abbiamo svolto negli ultimi anni nelle aree Tesoreria, Marketing e Risorse Umane. Quali sono i trend che stanno emergendo? Su cosa si stanno concentrando le aziende associate?
– Il team al centro della performance organizzativa. Quali sono i driver che guidano gruppi di lavoro ad alto rendimento. Gli elementi che manager e team leader devono conoscere, misurare e sviluppare.
Ti aspettiamo per condividere idee, necessità ed esperienze!

Saremo al Padiglione 18 – stand C 32

L’importanza del Marketing nelle PMI

L’importanza del Marketing nelle PMI

Ancora oggi, nella maggior parte delle PMI, si associa il Marketing alla Comunicazione e quest’ultima ai “social, al sito e alla pubblicità…”. Conseguenza è che la figura del Marketing viene utilizzata poco, temporary e solo per progetti specifici e non per usufruire di un professionista che ha una formazione e una mentalità trasversale in grado di analizzare il processo aziendale e di comunicare con tutti i Reparti, analizzare i dati e trasformarli in informazioni utili al fine di  generare VALORE…

Leggendo l’ultimo libro di Kotler (Kotler Umanista), viene evidenziato che anche Lui e alcuni suoi illustri professori colleghi, hanno avuto questo tipo di “resistenza” quando hanno cercato di pubblicare un libro che allargava gli orizzonti del Marketing non solo alla disciplina puramente aziendale, ma STIAMO PARLANDO DEGLI ANNI ’60…! Dopo un sondaggio e una votazione tra esperti di Marketing, la maggior parte di Essi ha visto questo allargamento  di “competenze e ambiti” del Marketing come un processo di INNOVAZIONE e ne hanno facilitato l’evoluzione.

In Italia, in molte PMI, esiste ancora “non consocenza” e resistenza a comprendere quanto una Figura che si occupa di MARKETING e non solo di Comunicazione (altra disciplina che richiede una preparazione altrettanto importante e trasversale) possa rappresentare la svolta in molti momenti della vita di un’azienda: lancio di prodotti, riposizionamento nel mercato, miglioramento della marginalità, aumento del VALORE del Brand aziendale, miglioramento degli indici finanziari, aumento del Vantaggio Competitivo,  ecc…, in sintesi, contribuire alla CONTINUITA’ AZIENDALE nel rispetto di Valori “Sociali, Ambientali e di Governance” (ESG)

Quando il tasso di cambiamento all’interno di un’azienda è più lento del tasso di cambiamento esterno (mercato in particolare), le cose non vanno bene e il tasso di competizione si sposta su un unico fattore: il PREZZO!!

Nel suo ultimo libro Kotler parla del necessario passaggio dal “Capitalismo degli azionisti al Capitalismo degli Stakeolders” esprimendo una serie di teorie che hanno rappresentato l’evoluzione del suo pensiero in più di 60 anni di studi, ricerche e consulenze sul campo. Kotler oggi parla di Marketing 5.0 e in molte aziende italiane la “figura” preposta al Marketing è spesso impiegata a  rivestire Mansioni che spesso sono peculiari di altre figure, proprio perché non si comprende il ruolo e le potenzialità che ne conseguono.

Il Marketing “Umanistico” di un Kotler ultra novantenne rappresenta un buon punto di riflessione, ma prima, affidiamoci a Chi, in azienda, è in grado di analizzare l’intero processo, ne sa carpire i punti di criticità e i fattori critici di successo, li sa mettere a sistema al fine di creare VALORE e di trasferirlo al mercato alle migliori condizioni possibili, che NON SONO il prezzo più basso..!!

“Fare business senza Marketing, è come fare l’occhiolino a una ragazza al buio…”

#Marketing è analisi

#Marketing è strategia

#Marketing è azione

Marketing: Obiettivi-Azioni-Controllo

Oggi promuovo Me stesso: LB CONSULTING di @Luca Biscione

Oggi promuovo Me stesso: LB CONSULTING di @Luca Biscione

Definizione di #Strategia Commerciale e #Marketing: ricerca di nuovi Clienti nei mercati attuali o in nuovi mercati. Definizione delle strategie Marketing per la ricerca e il raggiungimento di nuovi clienti profilati per Aziende produttive #PMI. A volte, la differenza, la fa l’Innovation #Manager al quale ci si affida per la definizione degli obiettivi, della Strategia e della Comunicazione.

Gestire i Processi aziendali non è semplice e non è per tutti, farlo affidandosi a professionisti può fare la differenza.

Oggi scegli me: LB CONSULTING di #Luca Biscione

EVITIAMO UNA CRISI D’IMPRESA

EVITIAMO UNA CRISI D’IMPRESA

Strategia Commerciale e Marketing per evitare e/o gestire una Crisi D’Impresa

 L’art. 375 del D.Lgs. 14/2019 (c.d. “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”) ha introdotto il co. 2 dell’art. 2086 c.c., in vigore dal 16.3.2019, secondo cui l’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.                                                                                                                             L’obbligo della istituzione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili riguarda quindi tutte le società siano esse di capitali o di persone (queste ultime sia in contabilità ordinaria che semplificata) le quali dovranno quindi dotarsi di strumenti necessari al fine di anticipare situazioni di crisi o d’insolvenza e di preservare e garantire la continuità aziendale.

L’art. 377, del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza anche esso in vigore dal 16.3.2019,così come modificato dai correttivi, ha stabilito che l’istituzione di appositi assetti organizzativi spetta in via esclusiva agli amministratori i quali dopo aver istituito tali assetti hanno l’obbligo di valutarne l’adeguatezza nonché di esaminare i piani strategici, industriali e finanziari aziendali, se predisposti..

Riassumendo, siccome la gestione societaria spetta agli amministratori, è dovere dei medesimi istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società che sia idoneo a consentire il tempestivo rilevamento di una situazione di crisi dell’impresa e di perdita della continuità aziendale e – qualora l’azienda sia già in uno stato di crisi – i medesimi amministratori debbono anche attivarsi ricorrendo agli strumenti previsti dall’ordinamento per il recupero della continuità aziendale.

Di conseguenza, nel caso in cui non ottemperano ai suddetti obblighi, risponderanno con tutto il loro patrimonio nei confronti della società dei soci e dei creditori sociali.

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