da Luca Biscione | Nov 20, 2025 | Uncategorized
A proposito di “consulenza”:
Nel mondo dell’industria è facile pensare che innovare significhi solo “aggiornare” la linea produttiva o produrre di più ma spesso, quello che conta è dietro le quinte, tra dati, software, servizi e competenze manageriali, che trasformano un buon prodotto e una buona azienda, in Valore duraturo..!
Un prodotto di “qualità” viene dato quasi per scontato, al di là del prezzo, quindi la vera competizione si gioca sulla scelta dei giusti Obiettivi per i prossimi esercizi, nella scelta di hardware e software funzionali al miglioramento di Valore, alla analisi dei contesti internazionali e al tanto abusato concetto di servitizzazione.
Dato che siamo nel momento della definizione dei Budget per il prossimo anno, dato che è il momento della definizione delle Strategie e della pianificazione dei Risultati, penso che definire alcuni step sia molto importante per lavorare con metodo e con profitto.
Tutte le Aziende, più o meno digitalizzate, producono una enorme quantità di Informazioni (Dati) che spesso utilizzano poco, male e in maniera impropria quindi sarebbe il caso di fare ordine al fine di avere le giuste informazioni sulle proprie capacità (Produttive, di R&S, Finanziarie, Commerciali, di Processo…), soffermarsi sulla individuazione dei “giusti” Obiettivi, Pianificando quanto necessario per raggiungerli, definendo una calendarizzazione degli strumenti di analisi e controllo, sarebbe un primo step, poi, bisognerebbe migliorare la propria infrastruttura Digitale, migliorare l’analisi dei mercati Esteri e di conseguenza migliorare la “Servitizzazione” che spesso fa la differenza tra due prodotti che vengono percepiti allo stesso modo in un posto qualsiasi del mondo.
E’ il momento di agire
da Luca Biscione | Nov 8, 2018 | Uncategorized
Dal prodotto al servizio, la vera scommessa IoT
La digitalizzazione, l’IoT e una nuova classe Manageriale, stanno cambiando il modello di business delle aziende: trasferire l’attenzione dalla vendita del prodotto alla “servitizzazione”, dove l’orientamento è su un canone piuttosto che sui criteri della vendita tradizionale, potrebbe essere la linea guida delle azioni e delle Strategie aziendali nei prossimi mesi.
Le nuove tecnologie stanno creando approcci e reazioni differenti negli addetti ai lavori a seconda di chi è impaziente di adottare nuovi strumenti e nuova tecnologia, piuttosto di chi aspetta la fine del percorso per adattarsi piuttosto ancora di chi preferisce contribuire allo sviluppo e all’implementazione seguendo i vari step e dando consigli sull’eventuale sviluppo…
Purtroppo, a detta di molti “addetti ai lavori”, le cose non sono andate come ci si aspettava e la soluzione potrebbe essere quella di non limitarsi a dare nuovi strumenti alle Aziende, che hanno l’indubbio vantaggio di migliorare le procedure, ma di far capire come queste tecnologie possono tradursi subito in VALORE.
Nelle aziende manifatturiere e produttive in generale, la “digitalizzazione” deve avere un impatto immediato sul business, altrimenti ci si ritrova con grandi volumi di dati destinati ad essere confinati all’interno di un database e a non essere utilizzati per le loro innumerevoli potenzialità..
La vera trasformazione digitale non parte dagli uffici IT, ma da un lavoro di gruppo dell’intera Azienda, con la definizione di Obiettivi chiari, ritorni quantificabili e interventi programmati sui ritorni e, non viceversa…!
Digitalizzare una procedura o rendere connesso un oggetto di uso comune (macchinario, utensile, ecc..) è ormai la regola, trasformare questo in valore per l’intera azienda è la sfida del prossimo futuro!
(S.B.)
da Luca Biscione | Mag 31, 2018 | Uncategorized
Il futuro della 4.0 è la SERVITIZZAZIONE
Girando per Aziende, ci si rende conto come buona parte dei processi produttivi stanno subendo una trasformazione tecnologica importante frutto della cosiddetta rivoluzione 4.0, ma quello che è altrettanto evidente è come questo processo non venga percepito in maniera “trasversale” all’interno della vita e delle procedure aziendali. Sostanzialmente, la 4.0 in molte Realtà, si è fermata ad alcuni reparti (produzione, tecnico e progettazione, logistica) ma ha fatto poco a livello di PROCESSI e soprattutto a livello di Modello di Business. Secondo me, nei prossimi mesi, la differenza (tra le Aziende che offrono e le Aziende che comprano) la farà la SERVITIZZAZIONE del processo. Poche realtà hanno la lungimiranza di capirne l’importanza e ancor meno sono quelle che investono per acquisirne i servigi. Oggi parliamo di integrazioni di hardware meccanico, sensorizzazione, elettronica e software ma nei prossimi mesi/anni la spunterà chi offrirà e chi usufruirà di “pacchetti servizi” da abbinare alle funzionalità operative. Purtroppo, nelle Aziende di oggi, non ci sono tutte le competenze necessarie per far fruttare al massimo gli investimenti e soprattutto ancor meno ci sono competenze in grado di capitalizzare i #Big Data generati da tale processo. Per incamminarsi su questo sentiero di efficienza e modernizzazione REALE, le Aziende dovrebbero, a mio modo di vedere, ampliare il #modello di business attraverso un confronto non solo con gli operatori della Filiera produttiva ma anche e soprattutto al proprio interno, aumentando e creando le competenze necessarie. 4.0 del fattore umano e pacchetto servizi saranno le nuove discriminanti: a breve, vincerà chi offrirà non solo un bene come fattore produttivo moderno e performante, ma una capacità produttiva o un servizio che l’oggetto può realizzare. Sostanzialmente, i produttori dovrebbero, a mio modesto modo di vedere, avere la lungimiranza di cambiare #modello di business capendo che l’integrazione con aziende che propongono servizi complementari potrebbe diventare “strategico” e vincente. Tutto questo per arrivare a disporre di un “pacchetto” completo e organico di beni e servizi che possano sostenere la servitizzazione della proposta commerciale da parte di costruttori e integratori di tecnologie ( a tutti i livelli).
Sbaglierò, non so, ma il quotidiano in PMI è una DURA scuola di vita reale fatta di migliaia di aziende specchio di una cultura aziendale parziale e opportunista di situazioni congiunturali volte spesso a usufruire di agevolazioni economiche messe a disposizione per innovazione e progresso trasversale…!